Come Avviare Un Giardino Sul Balcone Commestibile – Il Mio Progetto Microgreens

Come Avviare Un Giardino Sul Balcone Commestibile – Il Mio Progetto Microgreens

C'è una questione che mi interessa molto ultimamente – ed è la produzione alimentare sostenibile.

Ora, in nome della totale onestà e trasparenza, devo ammettere di avere praticamente zero conoscenze su questo argomento. Ho una laurea in lettere, l'ultima lezione di biologia vegetale è stata al liceo (molto non nel passato prossimo), e sono una vera ragazza di città, che fondamentalmente vede i raccolti e le mucche solo quando li passiamo in auto durante un viaggio su strada.

Ma più ho imparato a conoscere la sostenibilità, più ho capito che la questione della produzione alimentare sarà una delle questioni principali se vogliamo rallentare la crisi climatica. Nei circoli ambientalisti, questo è un fatto noto da molto tempo, ma credo che non riceva così tanta attenzione nella discussione generale come ad esempio le iniziative di fast fashion, inquinamento da plastica o zero rifiuti. Forse è perché la maggior parte di noi ha conoscenze limitate, non lavora nel campo o sembra troppo arido o scientifico, non lo so. Ma sarebbe fondamentale iniziare a prestare attenzione perché il nostro futuro potrebbe dipendere da questo. 

Qui ci sono solo un paio di preoccupazioni principali:

  • Il cibo rappresenta oltre un quarto (26%) delle emissioni globali di gas serra

  • Metà della terra abitabile del mondo è utilizzata per l'agricoltura e quella terra si sta rapidamente esaurendo a causa dell'agricoltura monocromatica e dell'uso eccessivo di pesticidi

  • Il 70% dei prelievi globali di acqua dolce viene utilizzato per l'agricoltura

  • L'agricoltura, compresa la pesca, è il principale fattore di perdita di biodiversità

  • Il 30-40% di tutto il cibo prodotto viene sprecato nelle varie fasi del ciclo alimentare (dalla produzione all'uso domestico)

  • La volatilità dei prezzi, le restrizioni di accesso e l'interconnessione dei mercati globali delle materie prime, nonché la crescente vulnerabilità dei sistemi di produzione alimentare ai cambiamenti climatici e alla perdita di agro-biodiversità, renderanno il cibo ancora più inaccessibile ai poveri in futuro

Forse un fattore sociale di questo disinteresse deriva dal fatto che non abbiamo alcun legame con la produzione alimentare e l'agricoltura. In passato, le persone mangiavano ciò che coltivavano. Ora mangiamo quello che compriamo al supermercato. Non abbiamo idea da dove provengano, come sono stati cresciuti, con cosa sono stati trattati, cosa hanno mangiato gli animali, ecc. 

Non sono molto sicura di cosa sia venuto prima: il mio interesse per la produzione alimentare sostenibile o l'idea di provare a creare una specie di orto commestibile a casa. So di essermi imbattuta in alcuni articoli che mostravano persone che coltivavano piccoli ma lussureggianti giardini commestibili in complessi di appartamenti al 5 °  piano e questo mi ha davvero affascinata. Hanno prodotto pomodori, peperoni, zucchine, lattuga e un sacco di altre verdure in aree urbane incredibilmente piccole su una scala tale da non dover più andare al mercato. Ero incuriosita e volevo vedere se potevo fare qualcosa di simile (anche se meno ambizioso).

Quindi, se sei interessato, ti consiglio davvero di provare a creare il tuo piccolo giardino a casa. Il modo più semplice è iniziare con le erbe. Non puoi davvero sbagliare con le erbe. Se sei avventuroso, puoi coltivarle dai semi, ma è più facile acquistare un mazzo di piante erbacee e cercare di mantenerle in vita. Sono anche molto soddisfacenti poiché puoi usarli continuamente nella tua cucina - in succhi, insalate, ciotole o come condimento nei piatti. Attualmente ho diversi tipi di mentine (il marocchino è il migliore), basilico (provate il basilico greco o rosso), origano, timo, rosmarino, prezzemolo, aneto, salvia sul mio balcone.

L'altro passo da principiante verso un giardino commestibile è la coltivazione di microgreens.

La Guida Del Giardiniere Per Principianti Ai Microgreens

Cosa sono i microgreens

I microgreens sono fondamentalmente verdure per bambini. Sono davvero sani in quanto sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti: spesso contengono livelli di nutrienti più elevati rispetto alle loro versioni coltivate (come i germogli). Il loro gusto varia ma di solito è sorprendentemente simile al gusto della verdura coltivata, solo un po' più fresco. Ci sono molti tipi tra cui scegliere: cavolo cappuccio, piselli, senape, girasole, cavolo rosso, rucola, spinaci, ravanelli, broccoli, solo per citarne alcuni.

Come coltivare i microgreens

I microgreens sono davvero facili da coltivare, perfetti per le persone con spazio, tempo o abilità limitati. Avrai bisogno:

  • Una specie di terreno: io uso la fibra di cocco

  • Semi di Microgreens: è importante acquistare versioni biologiche in modo che non vengano trattati con pesticidi o fungicidi

  • Un vassoio: di solito puoi acquistarlo in un kit con semi di microgreens + terriccio e può essere riutilizzato in seguito, ma puoi anche utilizzare vassoi casuali, vasi e persino contenitori per yogurt. Il vassoio/pentola deve avere dei fori sul fondo, quindi puoi annaffiarlo dal basso.

  • Spruzzatore d'acqua

  1. Metti la fibra di cocco nella teglia e aggiungi l'acqua. È la mia parte preferita ed è così divertente da guardare. Il cubo di cocco secco assorbirà immediatamente tutta l'acqua e si trasformerà in un terreno adeguato.

  2. Aggiungi i semi in modo uniforme. Se pianti semi più grandi, come i piselli, potrebbe essere necessario coprirli anche con un sottile strato di terra.

  3. Coprire il vassoio con qualcosa (come un altro vassoio o un pezzo di carta) e metterlo in un luogo buio.

  4. Spruzzare i semi due volte al giorno e rimettere subito il coperchio. Devi farlo fino a quando i semi non germogliano (in 3-4 giorni).

  5. Una volta che sono germogliati, puoi mettere il vassoio dei microgreens in un luogo soleggiato. D'ora in poi, non dovresti più spruzzarli ma annaffiarli attraverso la vaschetta.

  6. I microgreens diventeranno verdi in un giorno circa e saranno completamente cresciuti in 6-7 giorni in generale (forse più/meno a seconda del tipo). Saprai che sono pronti quando avranno sviluppato foglie minuscole ma piene.

Come mangiare i microgreens

Fondamentalmente, tuttavia, ti piace. Mi piace metterli su insalate, uova strapazzate, pasta o anche pane imburrato. Il mio preferito finora sono sicuramente i piselli, quello ha uno dei sapori più intensi.

Spero che questo ti abbia incuriosito un po': personalmente amo i miei microgreens. Sono divertenti da coltivare, gustose, sane e coltivarle ti farà sentire un po' più connesso alla natura anche in mezzo alla città. 

Maria Novella Perrone

Maria Novella Perrone nata nel Salento in Puglia, precisamente a Poggiardo, mi sono laureata in Materie letterarie a Lecce, ho approfondito gli studi di teologia all’ Istituto di scienze religiose di Lecce, artista in pittura, scultura e cartapesta, presente in svariate gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Appassionata da sempre di artigianato e scrittura,

presente in svariate mostre artistiche con un grande desiderio: aiutare

gli altri a comprendere l’importanza del condurre uno stile di vita

sano, appagante, equilibrato e grato; senza interferire con i naturali

ritmi e predisposizioni individuali. Amo scrivere di vita semplice,

viaggiare fuori dai sentieri battuti e il processo disordinato e

vulnerabile di esprimersi e di inseguire i propri sogni,

indipendentemente da ciò che la società si aspetta. Blogger per

divertimento amo condividere ciò che la vita mi ha donato per un

beneficio comune. Ho scoperto il mondo più vicino alle tradizioni culturali e così ho iniziato a lavorare nella mia bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto mi sono ispirata nelle mie

opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.

Amo fare artigianato, l'utilizzo delle mani come potenziale strumento

di espressione del "sè"e come mezzo di legame verso gli altri in

modi multi formi e spesso indelebili.

Tuttavia la mia vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso

della mia vita, ma da lì a breve darò inizio ad un percorso di

rinascita interiore che mi porterà alla produzione di dipinti su

tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che

definiscono uno stile pulito e naturale, ma nello stesso tempo,

fresco e carico di sfumature.

Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che mi circonda e

sempre alla ricerca di una tecnica personale, realizzo opere

evocative riguardanti l' infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla

forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Altra forma artistica da me proposta e attuata è sviluppata nella

lavorazione della ceramica. Altro elemento fondamentale

della mia attività artistica. Rimanete connessi all'arte e capirete

molto di più di quanto in realtà pensavate di conoscere su di essa.

https://www.semplicementelento.com
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