Slow clothing

È ora di lasciarsi alle spalle il fast fashion: con design unici, tessuti lussuosi e la certezza che i tuoi soldi stanno sostenendo un'industria della moda più responsabile, questi marchi di slow fashion ti conquisteranno sicuramente.

Prima di andare oltre, però, penso che dobbiamo chiarire cosa sia esattamente la moda lenta...

Cos'è la moda lenta?

A quanto pare, lo slow fashion è l'esatto opposto del "fast fashion". La moda lenta consiste nell'essere più attenti e premurosi su come vengono prodotti i vestiti (e altri articoli di moda), come vengono acquistati e come vengono utilizzati/indossati.

Invece di produrre in serie capi a basso costo e rapidamente, la produzione di moda lenta consiste nel creare un capo che duri nel tempo utilizzando materiali di alta qualità, modelli di transizione (cioè non super "trendy") e una costruzione durevole.

Per i privati, abitudini di acquisto slow fashion significano comprare meno, ma meglio. Una mentalità slow fashion è tutta una questione di scegliere bene : si tratta di scegliere capi ben fatti che sono costruiti per durare e anche selezionare pezzi che si adattano bene al tuo stile di vita e al tuo corpo, per garantire che non solo siano durevoli ma che siano effettivamente utili per anni venire.

Adottare la moda lenta nella tua vita , tuttavia, non deve necessariamente significare spendere soldi: questo concetto riguarda anche il rallentamento per apprezzare i tuoi vestiti e il tuo armadio. La moda lenta può significare indossare ciò che hai il più possibile, rammendare e riparare i vestiti usurati, o fare upcycling e fai-da-te.

Slow Fashion vs. Eco-Fashion vs. Moda etica: sebbene la moda lenta sia un termine usato spesso in modo abbastanza generale, è importante notare che alcuni grandi marchi di moda "verdi" utilizzano modelli di produzione di massa per creare i loro vestiti organici o riciclati per aumentare produrre e ridurre i costi. e interagisci: fermati a guardare e ascolta

Comincia qui. Fai il punto su ciò di cui hai bisogno per il tuo corpo e la fase della vita. Nota la qualità e ciò che sembra giusto. Pensa ai colori e agli stili che ti si addicono. Considera da dove vengono i vestiti e chi li produce.

Cattura e immagazzina energia: risparmiane un po' per dopo

I vestiti hanno energia incorporata; indossare fino a quando non si consumano. Passano gli abiti attraverso le generazioni, come detentori di significati e ricordi. Metti da parte un po' e rinfresca il tuo guardaroba a seconda dell'umore e della stagione.

Ottieni un raccolto: guadagna un raccolto

Coltiva il tuo guardaroba come un giardino, costruiscilo negli anni. Sei responsabile: curalo, prenditene cura, rifilalo e porta nuovo materiale quando necessario. Le fibre naturali migliorano con l'età, non si estinguono prematuramente.

Applica l'autoregolamentazione e accetta feedback: controlla te stesso

Premi pausa sui consumi e riduci ciò che possiedi. Avere meno vestiti di migliore qualità. Usa il giardinaggio invece di fare la spesa come strumento auto-calmante. Fai acquisti ponderati, non acquistare d'impulso o offerte speciali.

Usa e valorizza le risorse e i servizi rinnovabili: diventa autoalimentato

Scegli fibre naturali da piante e animali che fissano il carbonio, piuttosto che sintetiche derivate da combustibili fossili. Asciuga e rinfresca i vestiti al sole. Scopri come si sentono le diverse fibre e lava a mano quando necessario.

Non produrre rifiuti, niente rifiuti

I vestiti in fibra naturale hanno una vita dopo: riutilizzali in tappeti e stracci, prima del compostaggio per rilasciare materia organica, carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto. Usa modelli a scarto zero, riutilizza bottoni e cerniere.

Progetta dai modelli ai dettagli: diventa un designer

Sviluppa il tuo stile, non seguire la moda. Armeggia i tuoi vestiti, per farli funzionare per te. Non combattere la natura, lavora con la tua taglia e forma attuale. Sperimenta quello che hai per creare nuove combinazioni.

Integrare anziché separare: lavorare insieme

Avere un guardaroba circolare, passare i vestiti quando cambiano le esigenze. Organizza feste di scambio di vestiti e sessioni di styling. Guarda indietro nella storia e impara dagli altri. Trova una community per condividere nuove competenze e creare insieme.

Usa soluzioni piccole e lente: mantieni le cose semplici

Crea vestiti adatti a te, ingaggia una sarta o fatti confezionare vestiti su ordinazione. Impara a filare e tessere, rammendare e riciclare. Avere meno vestiti e indossarli più a lungo. Conservare con cura e preservare dai parassiti.

Usa e valorizza la diversità: mescolala

Prendi in considerazione altri modi per procurarti vestiti, come noleggiare e scambiare. Mescolare e abbinare, e scontro di modelli. Sii individuale e indipendente, alias stile indie. Comprendere diversi attributi delle fibre e pesi del tessuto.

Usa i margini e valorizza il marginale: pensa fuori dagli schemi

Vedi l'opportunità nell'abbigliamento e nei tessuti dormienti; Non ci sono regole. Quando fai shopping, visita tutte le sezioni per trovare il tesoro. Pensa al tuo guardaroba come a un giardino esposto a sud, sii pieno di risorse per farlo funzionare tutto l'anno.

Usa e rispondi in modo creativo al cambiamento: diventa creativo

Porta i tuoi vestiti per tutta la vita: adattali quando il tuo corpo, il tuo umore e le tue esigenze cambiano. Pensa ai tuoi vestiti come ingredienti da riutilizzare: taglia e cambia, allunga o accorcia, cuci e rattoppa o tingi troppo per una vita fresca.

Maria Novella Perrone

Maria Novella Perrone nata nel Salento in Puglia, precisamente a Poggiardo, mi sono laureata in Materie letterarie a Lecce, ho approfondito gli studi di teologia all’ Istituto di scienze religiose di Lecce, artista in pittura, scultura e cartapesta, presente in svariate gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Appassionata da sempre di artigianato e scrittura,

presente in svariate mostre artistiche con un grande desiderio: aiutare

gli altri a comprendere l’importanza del condurre uno stile di vita

sano, appagante, equilibrato e grato; senza interferire con i naturali

ritmi e predisposizioni individuali. Amo scrivere di vita semplice,

viaggiare fuori dai sentieri battuti e il processo disordinato e

vulnerabile di esprimersi e di inseguire i propri sogni,

indipendentemente da ciò che la società si aspetta. Blogger per

divertimento amo condividere ciò che la vita mi ha donato per un

beneficio comune. Ho scoperto il mondo più vicino alle tradizioni culturali e così ho iniziato a lavorare nella mia bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto mi sono ispirata nelle mie

opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.

Amo fare artigianato, l'utilizzo delle mani come potenziale strumento

di espressione del "sè"e come mezzo di legame verso gli altri in

modi multi formi e spesso indelebili.

Tuttavia la mia vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso

della mia vita, ma da lì a breve darò inizio ad un percorso di

rinascita interiore che mi porterà alla produzione di dipinti su

tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che

definiscono uno stile pulito e naturale, ma nello stesso tempo,

fresco e carico di sfumature.

Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che mi circonda e

sempre alla ricerca di una tecnica personale, realizzo opere

evocative riguardanti l' infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla

forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Altra forma artistica da me proposta e attuata è sviluppata nella

lavorazione della ceramica. Altro elemento fondamentale

della mia attività artistica. Rimanete connessi all'arte e capirete

molto di più di quanto in realtà pensavate di conoscere su di essa.

https://www.semplicementelento.com
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