Imparare a considerare la gratitudine una disciplina

Imparare a considerare la gratitudine una disciplina

Un breve post per ricordare di praticare la gratitudine con entusiasmo e coerenza, senza scivolare nel banale e nel superfluo….

“Sii concentrato sulla perfezione del presente”.  —William Law.

La gratitudine conta assolutamente.

  • Un cuore grato genera contentezza. Apprezza i tanti doni della vita stessa.

  • Un cuore grato promuove l'ottimismo. L'ottimismo porta all'entusiasmo e alla determinazione.

  • Un cuore grato porta una sana attenzione. Trova il tempo per rallentare e contare le benedizioni.

  • Un cuore grato sposta il centro dell'attenzione da noi stessi agli altri. Capisce che le nostre vite sono state arricchite da loro.

  • È più probabile che un cuore grato aiuti gli altri. Si rende conto umilmente di aver beneficiato degli altri e, di conseguenza, è più incline a notare i bisogni.

  • Un cuore grato attrae persone generose e amici fedeli.

  • Gli studi hanno scoperto che la gratitudine si traduce in una migliore salute fisica e consapevolezza mentale.

  • La gratitudine accresce il godimento delle belle stagioni della vita. E fornisce la forza per superare quelli difficili.

Sfortunatamente, la gratitudine può essere schizzinosa. Ci sono stagioni della vita in cui la gratitudine è facile.

Quando la tua casa è calda... quando stai mangiando un pasto delizioso... quando la pagella di tuo figlio è impressionante... quando tutto è allineato esattamente come ti aspettavi, è davvero facile essere grati.

Ma altre volte, rimane sfuggente. Quando le tempeste della vita colpiscono, come sempre, la gratitudine non arriva così rapidamente.

È difficile essere grati quando il tuo mondo sta crollando. Eppure, quelli sono i giorni in cui ne abbiamo più bisogno: quelle sono le stagioni della vita in cui la sua forza, ottimismo e prospettiva ci portano avanti.

Ma quando la gratitudine è più necessaria, spesso è la più lontana.

Questa realtà è perché abbiamo erroneamente iniziato a considerare la gratitudine un'emozione del cuore, come solo un'altra risposta alla nostra circostanza. Quando le cose vanno bene, è facile rispondere con un cuore grato. Ma nelle stagioni in cui le cose sono difficili, la gratitudine non entra mai nella nostra mente.

Faremmo meglio se imparassimo a considerare la gratitudine una disciplina del cuore, che richiede attenzione e pratica costante.

La gratitudine richiede pratica quando è facile e ancora più pratica quando è difficile. E più ci alleniamo a tal fine, più siamo in grado di accedervi quando più ne abbiamo bisogno.

Alcuni pensieri utili su cui incoraggiarci in questa nuova disciplina del cuore possono includere: programmare ogni giorno periodi di 5 minuti di ringraziamento premuroso, trovare intenzionalmente gratitudine nelle gioie semplici, riflettere sul passato (soprattutto se la tua attuale stagione della vita è un burrascoso uno), tenere un diario della gratitudine (cartaceo o online), esprimere gratitudine durante i piccoli inconvenienti della vita (semaforo rosso, attese del dottore) o cercare la perfezione di ogni giorno.

Questo può diventare una designazione che cambia davvero la vita. La gratitudine è, dopo tutto, una disciplina, non un'emozione.

Maria Novella Perrone

Maria Novella Perrone nata nel Salento in Puglia, precisamente a Poggiardo, mi sono laureata in Materie letterarie a Lecce, ho approfondito gli studi di teologia all’ Istituto di scienze religiose di Lecce, artista in pittura, scultura e cartapesta, presente in svariate gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Appassionata da sempre di artigianato e scrittura,

presente in svariate mostre artistiche con un grande desiderio: aiutare

gli altri a comprendere l’importanza del condurre uno stile di vita

sano, appagante, equilibrato e grato; senza interferire con i naturali

ritmi e predisposizioni individuali. Amo scrivere di vita semplice,

viaggiare fuori dai sentieri battuti e il processo disordinato e

vulnerabile di esprimersi e di inseguire i propri sogni,

indipendentemente da ciò che la società si aspetta. Blogger per

divertimento amo condividere ciò che la vita mi ha donato per un

beneficio comune. Ho scoperto il mondo più vicino alle tradizioni culturali e così ho iniziato a lavorare nella mia bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto mi sono ispirata nelle mie

opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.

Amo fare artigianato, l'utilizzo delle mani come potenziale strumento

di espressione del "sè"e come mezzo di legame verso gli altri in

modi multi formi e spesso indelebili.

Tuttavia la mia vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso

della mia vita, ma da lì a breve darò inizio ad un percorso di

rinascita interiore che mi porterà alla produzione di dipinti su

tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che

definiscono uno stile pulito e naturale, ma nello stesso tempo,

fresco e carico di sfumature.

Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che mi circonda e

sempre alla ricerca di una tecnica personale, realizzo opere

evocative riguardanti l' infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla

forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Altra forma artistica da me proposta e attuata è sviluppata nella

lavorazione della ceramica. Altro elemento fondamentale

della mia attività artistica. Rimanete connessi all'arte e capirete

molto di più di quanto in realtà pensavate di conoscere su di essa.

https://www.semplicementelento.com
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