Luoghi ecocompatibili

Rispetto dell’ambiente ed efficienza energetica sono obiettivi che paesi e città si devono necessariamente porre nei prossimi anni, come soluzioni per contrastare i cambiamenti climatici e favorire lo sviluppo sostenibile.

La lotta ai cambiamenti climatici può e deve essere combattuta su vari fronti, così che città ed interi paesi abbraccino un approccio sostenibile al loro sviluppo, favorendo la produzione di energia rinnovabile, di soluzioni per il risparmio energetico, la diffusioni di aree verdi, lo sviluppo dell’economia circolare, la crescita della mobilità sostenibile, la conservazione delle risorse naturali e una corretta gestione dei rifiuti.

Proprio grazie all’insieme di queste ed altre azioni, un luogo può ridurre il proprio impatto ambientale ed essere molto più green. Sono tanti gli esempi al mondo che testimoniano un impegno sempre maggiore in ambito ambientale, eccone alcuni.

Ecoturismo in Costa Rica

Il Costa Rica è uno dei paesi al mondo in cui si pratica più diffusamente l’ecoturismo, e non è un caso. Questo paese caraibico, infatti, già da anni è impegnato in una transizione “green” che lo porterà ad essere tra i luoghi più sostenibili del mondo.

Già ora il paese è tra i principali produttori di energia da fonti rinnovabili e già da cinque anni il 99% dell’energia consumata sull’isola è pulita. L’energia rinnovabile viene prodotta sfruttando anche le risorse naturali del paese, che può contare su importanti precipitazioni per riempire i bacini per le centrali idroelettriche e sull’attività dei vulcani per alimentare le centrali geotermiche.

Tra gli altri impegni presi in ambito ambientale, c’è l’eliminazione della plastica monouso entro il 2021, anche se l’obiettivo è già stato raggiunto nel 2018. Si punta anche all’abbattimento delle emissioni di CO2, sempre entro il 2021, attraverso diverse strategie anche relative alla mobilità sostenibile, con mezzi pubblici alimentati a sole energie rinnovabili.

Il Costa Rica ha già ricevuto diversi riconoscimenti per l’impegno ambientale, ad esempio venendo selezionato come il Paese più verde dalla New Eocnomics Foundation di New York. Le aree naturali sono attentamente conservate, per tutelare la biodiversità locale. Infatti, un terzo del Costa Rica è dichiarato area protetta e sono stati predisposti incentivi per la riforestazione.

Gli esempi virtuosi del Nord Europa

Anche in Europa non mancano i Paesi che mostrano ottimi risultati quando si parla di sostenibilità. Nel Nord Europa si trovano diversi esempi, come Norvegia, Danimarca e Svezia, che si collocano tra i primi 5 paesi più sostenibili secondo la classifica ufficiale di sostenibilità stilata dall’OCSE.

Questo indice viene elaborato analizzando più di 60 indicatori sostenibili, basati su tematiche quali la trasparenza delle istituzioni, l’economia, l’istruzione e la distribuzione della ricchezza, ma anche la tutela dell’ambiente a 360°.

Va detto che in questi luoghi la sostenibilità è un valore che determina anche lo stile di vita delle persone, che si mostrano particolarmente sensibili ad aspetti come il muoversi con mezzi sostenibili, l’utilizzo di prodotti e materiali locali, la bioedilizia e l’ecoturismo.

Si tratta di paesi in cui la natura è attentamente salvaguardata, con divieti per la deforestazione, si investe per lo sviluppo di piste ciclabili, il sistema di trasporti pubblici è ben sviluppato e si sta elettrificando, l’economia e le attività locali sono improntate alla sostenibilità.

Obiettivo zero emissioni: le migliori città in Europa

L’obiettivo “zero emissioni” è sicuramente ambizioso per tutte le città del mondo, ma non è irraggiungibile, anche in Europa. Sono più di una le città che hanno già messo le basi per arrivare a questo ambizioso obiettivo nei prossimi anni. Ne sono un esempio Copenaghen, Oslo o Reykjavik.

Copenaghen, tra le città più green d’Europa

La capitale danese, già stata Capitale Verde Europea sei anni fa, punta ad essere la prima città del mondo ad emissioni zero entro il 2025, attraverso le fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici e la mobilità sostenibile. Ad aiutare, la stesura di un progetto di Smart City che, grazie ad un’infrastruttura digitale diffusa sul territorio, permette di raccogliere dati, monitorare i consumi e le emissioni e ridurre gli sprechi.

A differenza di Copenaghen, che già negli ultimi due decenni aveva ridotto le emissioni di CO2, Oslo ha deciso di dare un cambio di rotta in chiave “green” dopo un aumento delle emissioni. I primi passi fatti sono stati in ambito di mobilità e verde urbano, ampliando le aree dedicate a giardini e parchi e aumentando ciclabili e aree pedonali.

Oslo a emissioni 0 entro il 2030

Il risultato di queste ed altre azioni ha portato ad un taglio del 35% delle emissioni già quest’anno. Il target “zero emissioni” è fissato per il 2030. Secondo le stime, attualmente metà delle emissioni è attribuibile ai trasporti e per questo si sono intraprese diverse misure per la mobilità sostenibile, come il pagamento di un pedaggio per chi entra in auto nelle aree urbane e i mezzi pubblici alimentati a fonti rinnovabili.

Anche la capitale islandese Reykjavik punta a eliminare le emissioni entro il 2040 e per raggiungere l’obiettivo è stato studiato e sottoscritto un Piano Climatico. Gli edifici, in questo caso, sono già tutti alimentati da fonti rinnovabili, grazie alla presenza di fiumi e vulcani utilizzati per la produzione di energia.

Reykjavik, obiettivo 0 emissioni entro il 2040

Anche a Reykjavik, quindi, una forte spinta arriverà dalla mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ridurre il numero di persone che usano l’auto. Per favorire lo sviluppo dei mezzi pubblici si attueranno anche precise misure per l’urbanizzazione controllata e per l’aumento della densità della città.

Sidney: la prima città interamente rinnovabile

Sidney ha raggiunto nel mese di luglio 2020 l’obiettivo di essere una città interamente alimentata da energia rinnovabile. Il percorso della città australiana verso la sostenibilità è iniziato circa 4 anni fa, quando è stato redatto un piano per ridurre le emissioni di CO2 del 70% entro il 2030.

Le motivazioni che hanno spinto ad attuare misure pro ambiente risiedono anche nella consapevolezza che queste comportano un vantaggio anche in termini di risparmio economico e di creazione di nuovi posti di lavoro. Una filosofia che riconosce come il benessere ambientale porti con sé quello della città e di tutti i suoi abitanti. Per la produzione di energia rinnovabile sono stati investiti circa 60 milioni di dollari, che hanno permesso di realizzare impianti fotovoltaici ed eolici, con un ritorno dell’investimento stimato in 10 anni.

Le Città più Ecologiche del Mondo

L'inquinamento è un tema che ci ripetono fin dalle elementari. E che si odia fin dalla scuola materna.
Arrivati a trent'anni, chiunque di noi potrebbe scrivere un trattato sulle cause della contaminazione ambientale.
Tuttavia, disquisire di città e non parlare di ecologia sarebbe da ergastolo.

Nel XXI secolo è sempre più difficile localizzare aree pure in cui respirare aria pulita. Ma il verde pubblico protetto ed incentivato in alcune - poche - città, ci segnala che non è ancora arrivato il tempo di strapparsi le vesta. Quelle che vi presentiamo sono letteralmente le città più verdi ed eco-friendly della terra.
Tutte le città presenti in questa lista meritano il riconoscimento per aver compiuto notevoli progressi di eco-compatibilità, aiutando milioni di abitanti a godere di una vita migliore. E più verde.

Volendo fare una classifica mondiale più variegata partiamo dal decimo posto con:

10 - Oslo, Norvegia

Oslo non è solo la capitale della Norvegia, ma anche un cittadina con una buona sostenibilità ambientale. Il governo della città ha un obiettivo chiaro: sviluppo sostenibile. La sua strategia, il Green Belt Boundary, comprende un programma per proteggere l'ambiente naturale dallo sviluppo selvaggio.

9 - Helsinki, Finlandia

La città di Helsinki ha lavorato sulla sostenibilità dalla fine degli anni '50, con i programmi di efficienza energetica e un piano d'azione sostenibile, adottato nel 1992. Se cercate una città con biciclette e mezzi pubblici, quella è Helsinki, capitale della Finlandia.

8 - Singapore, Repubblica di Singapore

A seguito dell'industrializzazione Singapore registrava livelli di inquinamento pesanti. Ma la città più verde dell'Asia ha affrontato il problema di petto, creando il suo primo Piano Verde, intorno al 1992. Oggi, finalmente, anche a Singapore la mattina lavano la faccia con l'acqua pulita, respirano senza maschere anti-gas e coltivano orti "veri", e non distese di OGM. Ma c'è di più: la città mira ad avere rifiuti zero in discarica entro la metà del 21° secolo.

7 - New York, USA

Nell'immaginario collettivo l'America ci riporta a Homer Simpson, a Springfield e alla sua centrale nucleare. Siamo spiacenti.
New York è la più verde città negli Stati Uniti nonché una delle più verdi del mondo! Le sue emissioni di gas serra sono basse in relazione alla dimensione della metropoli. La popolazione newyorkese, inoltre, sfrutta alla grande il vasto sistema di trasporto pubblico.

6 - Berlino, Germania

Parlare di emissioni verdi in una Germania scossa dallo scandalo volkswagen potrebbe sembrare assurdo. O forse no. Perché al netto degli scandali il nucleo della città di Berlino è accessibile solo ai veicoli che hanno un adesivo indicante il soddisfacimento degli standard sulle emissioni. Emisioni controllate, città più pulite.

5 - Londra, Inghilterra

Ricordare la nebbia di Londra e adattarla ad una città verde, sembra un ossimoro. Invece è cosi.
La città ha lavorato per lasciarsi alle spalle l'immagine della rivoluzione industriale che fu. Non ha solo ridotto le emissioni di gas a effetto serra, ma ha anche creato più spazi verdi. Per tutte queste ragioni, merita la posizione numero cinque della nostra classifica.

4 - Vancouver, Canada

Vancouver è una città densamente popolata e costosa. E quest'ultimo costituisce sicuramente un deterrente. Di contro, il suo clima mite lo rende un luogo altamente desiderabile per vivere. Il fatto che sia la città più pulita del Canada e una delle più pulite al mondo, migliora decisamente il suo standard attrattivo.

3 - Stoccolma, Svezia

Per chi non lo sapesse Stoccolma è stata la prima città dell'UE a vincere il premio Capitale verde europea. La coordinata pianificazione ambientale, gli ampi spazi verdi e l'obiettivo di azzerare l'utilizzo di combustibile entro il 2050, la rendono una delle città più pulite del mondo.
VEDI ANCHE:10 cose da vedere a Stoccolma

2 - Amsterdam, Paesi Bassi

Tutti, almeno una volta nella vita dovrebbero provare a cavalcare le famose biciclette di Amsterdam. Una delle città più bicicletta-friendly in tutto il mondo, offre la possibilità di percorsi protetti, rack e facili parcheggi. Per i Romani è la città dei sogni. Senza possibilità di smentita vi comunichiamo che Amsterdam ha più biciclette che persone.

1 - Copenaghen, Danimarca

Il futuro abita già a Copenaghen. Una delle città più vivibili del mondo, la metropoli di quasi due milioni di persone è nota per le politiche e la pianificazione ambientali avanzate, con l'obiettivo di essere carbon-neutral entro il 2025.

Maria Novella Perrone

Maria Novella Perrone nata nel Salento in Puglia, precisamente a Poggiardo, mi sono laureata in Materie letterarie a Lecce, ho approfondito gli studi di teologia all’ Istituto di scienze religiose di Lecce, artista in pittura, scultura e cartapesta, presente in svariate gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Appassionata da sempre di artigianato e scrittura,

presente in svariate mostre artistiche con un grande desiderio: aiutare

gli altri a comprendere l’importanza del condurre uno stile di vita

sano, appagante, equilibrato e grato; senza interferire con i naturali

ritmi e predisposizioni individuali. Amo scrivere di vita semplice,

viaggiare fuori dai sentieri battuti e il processo disordinato e

vulnerabile di esprimersi e di inseguire i propri sogni,

indipendentemente da ciò che la società si aspetta. Blogger per

divertimento amo condividere ciò che la vita mi ha donato per un

beneficio comune. Ho scoperto il mondo più vicino alle tradizioni culturali e così ho iniziato a lavorare nella mia bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto mi sono ispirata nelle mie

opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.

Amo fare artigianato, l'utilizzo delle mani come potenziale strumento

di espressione del "sè"e come mezzo di legame verso gli altri in

modi multi formi e spesso indelebili.

Tuttavia la mia vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso

della mia vita, ma da lì a breve darò inizio ad un percorso di

rinascita interiore che mi porterà alla produzione di dipinti su

tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che

definiscono uno stile pulito e naturale, ma nello stesso tempo,

fresco e carico di sfumature.

Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che mi circonda e

sempre alla ricerca di una tecnica personale, realizzo opere

evocative riguardanti l' infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla

forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Altra forma artistica da me proposta e attuata è sviluppata nella

lavorazione della ceramica. Altro elemento fondamentale

della mia attività artistica. Rimanete connessi all'arte e capirete

molto di più di quanto in realtà pensavate di conoscere su di essa.

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